Pulire i pennelli: consigli pratici e veloci per pitturare in modo perfetto
Un antico detto dice che sono i ferri (attrezzi del mestiere) che fanno il capomastro. Nulla di più vero, la scelta di buoni pennelli per le nostre attività di imbiancatura o pitturazione è di fondamentale importanza. Scelti dei buoni pennelli, il passo successivo è la loro manutenzione. A chi non è mai capitato di recuperare vecchi pennelli e trovarli duri come la pietra ?
Ma come si fa a pulire i pennelli dopo il loro utilizzo ? Innanzitutto per mantenere i pennelli sempre pronti per l’uso e in buono stato basta semplicemente lavarli con l’acqua. Se avete utilizzato dello smalto allora è possibile utilizzare acquaragia immergendo le setole in un bicchiere o contenitore.
Fatto il primo lavaggio si consiglia di rilavare nuovamente le setole in un altro recipiente pulito in modo da rimuovere qualsiasi residuo di smalto.
Le setole devono essere pulite in entrambi i lati in modo da rimuovere perfettamente le rimanenze di pittura. Ciò consentirà di rimuovere i residui anche alla radice del pennello ed evitare che diventi duro una volta asciugato.
Tagliando metà bottiglia di plastica si può ottenere velocemente un recipiente per riporre i pennelli sia durante il lavoro che nella fase finale di pulizia. Quando le setole si allargano un sistema molto efficace per tenerle unite è utilizzare un elastico in modo tale che rimangano molto strette e compatte.
Pennella angolato. Il pennello con l’angolatura può essere un vostro valido alleato quando è necessario pitturare angoli e punti nascosti o inaccessibili. Grazie alla speciale angolatura ci consente di pitturare senza troppi sforzi termosifoni , spigoli e punti angusti.
